Ci sono film che, pur ottenendo risultati commerciali strepitosi, dividono fortemente i fan. Di solito si tratta di pellicole molto caratterizzate, che hanno un taglio ben preciso e chiaramente riconoscibile, in qualche modo diverso anche da quello degli altri titoli dello stesso genere. E' sicuramente questo il caso di "Thor: Ragnarok", arrivato in sala nel 2017. I Marvel Studios hanno deciso di affidare la regia del terzo film sul Dio del Tuono al neozelandese Taika Waititi, eclettico regista, sceneggiatore ed attore che ha fatto dell'umorismo, anche ai limiti del demenziale, il suo principale "marchio di fabbrica". Scontato, quindi, che riversasse anche nel film di Thor le sue caratteristiche principali, dando alla pellicola una linea molto leggera, a tratti anche "sopra le righe". E non crediamo affatto che il risultato finale sia stato una sorpresa per i produttori, che probabilmente cercavano proprio qualcosa di meno serioso e volutamente comico, anche a dispetto dell'idea stessa di Ragnarok (una sorte di Apocalisse per la mitologia nordica) che avrebbe potuto far immaginare uno sviluppo molto più drammatico ed oscuro. Il risultato finale è un lungometraggio che ha incassato molto di più dei due film di Thor che lo hanno preceduto, ma che ancora oggi anima il dibattito tra gli appassionati. Alcuni lo hanno adorato anche grazie alla sua dose spinta di comicità, mentre altri ne hanno trovato la gestione "fuori luogo" e "forzata", specialmente in numerose scene di dialogo fra i protagonisti. Ma anche i suoi detrattori sicuramente avranno apprezzato alcuni dei momenti chiave della storia, specialmente grazie alla presenza di Hulk in versione "gladiatore", che sembra uscito fuori insieme ai suoi "compagni di avventure" dalle pagine della saga a fumetti "Planet Hulk" scritta da Greg Pak, una delle più convincenti storie moderne dedicate al Gigante di Giada. Lo scontro nell'arena del Gran Maestro (impersonato da Jeff Goldblum) tra Thor (interpretato sempre da Chris Hemsworth) e Hulk è uno dei momenti più epici ed adrenalinici visti finora in un film Marvel e tutti avrebbero voluto che durasse ancora di più! Ad alcuni, addirittura, sarebbe piaciuto che andasse avanti per tutta la durata del film... Da segnalare, inoltre, l'ottima resa visiva di Surtur, la prova di Cate Blanchett nei panni di Hela, il cattivo "al femminile" finora migliore del Marvel Cinematic Universe, e l'esordio di Tessa Thompson come Valchiria, un personaggio che speriamo di veder tornare presto e sempre più di frequente nei film dedicati ai nostri amati super-eroi. Senza dimenticare, naturalmente, la presenza di Tom Hiddleston ormai in simbiosi col ruolo di Loki, un attore/personaggio forse addirittura sottovalutato, sebbene abbia un buon seguito di pubblico, rispetto alla garanzia che si è rivelato essere nel corso delle sue tante apparizioni.
Guarda il trailer in italiano di "Thor: Ragnarok" (2017):
Acquista ai prezzi più vantaggiosi i migliori prodotti dedicati al mitico Thor:
